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L’impianto dj è un set di apparecchiature essenziale per l’esecuzione di mix in discoteca o in qualsiasi occasione in cui sia richiesto un intrattenimento musicale dal vivo. In genere, l’impianto comprende tre componenti principali: piatti per la riproduzione di una traccia audio, un mixer per controllare la combinazione di piatti e tracce audio e una coppia di casse acustiche che forniscono il suono finale.

I piatti per dj sono una parte fondamentale dell’impianto dj e in genere sono costituiti da due o più unità che possono essere collegate al mixer. Oltre alla riproduzione di una traccia audio, la maggior parte dei modelli di piatti da dj consente di regolare la velocità e la tonalità del suono, ed è inoltre dotata di fader e controlli di pitch.

Il mixer è il cuore dell’impianto dj, in quanto controlla tutti i componenti dell’impianto. In genere, prevede una sezione dedicata ai controlli audio, una sezione di miscelazione che consente di controllare i livelli audio e la tonalità del suono, ed è spesso dotato di una sezione di post produzione per controllare l’equalizzazione, l’eco, il delay e altri effetti. Nella maggior parte dei modelli, sono disponibili prese di ingresso e uscita e pulsanti di controllo.

Infine, una coppia di altoparlanti consente di amplificare il suono e di diffonderlo nella sala, oltre che di sfruttare le qualità dello spazio circostante. In genere, i qualitativamente migliori sistemi di altoparlanti per dj sono costituiti da più moduli, ciascuno progettato per enfatizzare una gamma di frequenze particolare. Inoltre, la maggior parte di questi modelli sono dotati di amplificatori.

In sostanza, un impianto dj comprende piatti, mixer e altoparlanti, che lavorano insieme per creare un mix audio personalizzato. Grazie alla grande versatilità offerta da questo tipo di impianto, può essere utilizzato per creare un’ampia gamma di effetti sonori, dalla musica dance ai generi più tradizionali. Inoltre, un impianto dj può essere usato in abbinamento ad altri strumenti musicali, come un computer o una tastiera, per creare suoni ed effetti sonori ancora più sofisticati.

La mia esperienza personale con un impianto dj inizia quando ero al college. Un compagno di stanza era un dj e aveva deciso di andare in discoteca a suonare. Una volta arrivati, era inevitabile notare l’enorme impianto che aveva portato: due unità di piatti, un mixer professionale, e due enormi casse acustiche. Fu una bellissima esperienza: lui mixò perfettamente diverse tracce, creando un suono unico e accattivante, in grado di ravvivare la folla. La mia esperienza con un impianto dj è stata un’esperienza davvero unica che non dimenticherò mai.